Il cipresso è un uomo elegante, così di classe che può permettersi l’eccentricità di indossare una bombetta. La solleva gentile all’incrociar le genti, ma prosegue dritto e fermo nel suo cammino. Sarà il buffo cappello d’altri tempi o l’odore ambrato, ma se lo guardi di sfuggita sembra portare sulle spalle storie di millenni. Un profumo forte che incuriosisce fino a farti innamorare.

Caratteristiche naturali: ha trama fine e irregolare, sopratutto a causa dell’elevata fibrosità e nodosità.
Spesso scelto per via della sua profumazione e per la durabilità nel tempo che lo rendono ideale anche all’esterno.

Il Signor Conifera ti guarda in faccia con la sicurezza di chi sa di non sbagliare. Per questo si è arruolato nella Campagna di Russia, sicuro di far ritorno. Resiste al freddo e all’acqua e non sente ragioni se non la sua.

Caratteristiche naturali: caratteristico il colore rossastro; ricco di resina è un legno resistente e ideale per essere utilizzato all’esterno. Non è un legno versatile e la sua durezza ne limita gli impieghi.

Il castagno è un contadino ma non uno qualunque; forte e tenace, vive in montagna ai limiti del bosco: se ne prende cura e coltiva la terra senza modificarne la natura.
Davanti ad un bicchiere di vino genuino racconta storie mai esistite… o forse sì?

Caratteristiche naturali: è legno dalla tessitura larga e regolare anche se ricco di nodi. Il tannino lo rende di un particolare giallo scuro dalla resa eccezionale una volta rifinito.
Molto resistente, ottimo per mobili sia da interno che da esterno.

È il nonno che ti prende per mano e ti porta ad imparare cose nuove.
Nei suoi occhi, quando si ferma a raccontare le storie chiedendo solo di essere ascoltato, puoi scorgere il bambino che era, la sua eterna giovinezza.

Caratteristiche naturali: tessitura e fibre larghe, molto flessibile.
Generalmente impiegato per parti interne di mobili e impiallacciature.

Il frassino è uno stacanovista instancabile.
Freddo e impeccabile, non lascia nulla al caso e porta a termine anche le imprese più ardue.
Potrebbe essere l’interprete di un film di spionaggio: quando c’è una problema da risolvere lui è il personaggio che ha sempre la soluzione.

Caratteristiche naturali: tessitura media, regolare e dritta con anelli di accrescimento ben evidenti. Grazie al colore naturale molto chiaro si presta bene alla verniciatura. La sua caratteristica principale è la robustezza e una discreta flessibilità, proprietà che lo rendono un legno dai molteplici impieghi.

Il rovere è duplice ma non è un baro, è sempre autentico.

La sua duplicità è completezza, è sia donna che uomo.
È Principe, raffinato ed affidabile, ma la sua bellezza e la sua eleganza sono di Dama.

Caratteristiche naturali: venature ampie e irregolari, il rovere è un legno molto duro e resistente, ideale per interni ed esterni. Il colore è giallo crema ma scurisce facilmente grazie alla sua elevata componente di tannini.

Profumo antico
Carezza dal passato
Salto nel tempo

Caratteristiche naturali: nelle sue molteplici varianti la quercia è un legno di ottima resistenza. Il colore, di base giallo, può scurire grazie alla presenza del tannino.

Ricco e potente, sfacciato con le sue fiammate… Dannatamente intrigante.
È un avventuriero di altri tempi: un sopravvissuto dallo sguardo serio, perché la sua più grande intelligenza è cambiare rimanendo se stesso.

Caratteristiche naturali: a trama stretta, nodi di radica evidenti e colore caratteristico, generalmente scuro, di buona resistenza e buona flessibilità. Pregiato specialmente nelle varietà nostrane, si presta alla creazione di mobili che esigono una texture nobile.

Il Ciliegio è un legno nobile.
Se lasciato naturale e non tinto come d’abitudine, si presenta color miele, miele rosato con decise fiammature blu verdastre.
Il ciliegio è una donna elegante che sembra dire “Non toccarmi, guardami e basta”.

Caratteristiche naturali: la particolarità del ciliegio è nelle sue fiammature che cangiano donandoli un colore caratteristico che con il tempo tende al rosato; è flessibile e al contempo resistente.
Ideale per mobili e arredi d’interni.

L’iroko è una divinità africana:
Divino nell’estetica e nella forza.
E le divinità vanno rispettate così come sono.
Per quanto lo possiamo venerare si piega al nostro volere solo se davvero necessario.

Caratteristiche naturali: ha venature strette e dritte, può presentare delle imperfezioni caratteristiche dovute a sedimenti calcarei nella fibra. L’iroko ha una resistenza eccezionale sia in flessibilità che per durata nel tempo. Utilizzato per mobili di prestigio, imbarcazioni, parquet ed arredi da esterno.

E lo trovi in abito da sera
a danzare
in mezzo al mare.

Caratteristiche naturali: il teak ha anelli di accrescimento ben visibili e una fibra untuosa, liscia. È un legno molto resistente ma flessibile. Caratteristico il colore da valorizzare nella sua naturale venatura.
La sua eccezionale resistenza agli urti, all’acqua e ai parassiti lo rendono insostituibile negli impieghi all’esterno o per le imbarcazioni.

Come stia un rossetto rosso sulle labbra di una donna,
è il suo sguardo che lo decide.
E lei… lo sa indossare sempre.
Il mogano è una donna decisa, maestosa, affascinante e mai banale.
All’apparenza è giovane, quasi acerba, ma sotto il trucco ha le ferite e la saggezza di chi ha già vissuto molte vite.

Caratteristiche naturali: con il nome Mogano ci si riferisce a una molteplicità di specie provenienti sia dall’America che dall’Africa.
Caratteristica comune nelle sue varietà è il colore che sfuma dal porpora al rosso e al bruno. La fibra irregolare traccia una trama spesso intrecciata con anelli di accrescimento evidenti.
Legno celebre per la sua lussuosità, di ottima resistenza, viene da sempre utilizzato in ebanisteria, per mobili prestigiosi, infissi e decorazioni.

Il pioppo è una mondina.
Ogni mattina di ogni giorno di raccolta, di ogni anno, all’alba, la puoi intravedere tra le spighe e l’acqua, reclinata e con indosso il suo cappello a cono di paglia.
Sembra un essere umano qualunque, uno degli ultimi, ma l’umiltà e la tenacia la rendono persona ricca ed indispensabile.

Caratteristiche naturali: il pioppo, grazie alla sua fibra morbida, è facilmente lavorabile e ideale per truciolati ed impiallacciati.

Il toulipier è un baro: vuole fingere di essere chissà chi, ma in realtà solo perché non apprezza se stesso.
È invece meraviglioso nella sua semplicità se lasciato al naturale.

Caratteristiche naturali: legno fibroso, di tessitura media, con un’anima biancastra e sfumature che vanno dal giallo al verdastro.
La sua versatilità lo rende un legno dai molteplici utilizzi.

Il faggio è un cuoco e il suo posto è la cucina.
Così come il senso del gusto, parla un linguaggio universale.
Sa da dove viene e mai se ne dimentica, ma si trova a suo agio a viaggiare in lungo e in largo per il mondo. Quando va in un nuovo posto la prima cosa che fa è mangiare in qualche locale tipico, la seconda, cucinare un piatto a chi lo invita.

Caratteristiche naturali: legno dalla tessitura regolare e fitta e dal colore chiaro che ben si presta alla verniciatura. È un legno molto duro che ben si presta ad essere utilizzato per mobili o per oggetti: per questo lo trovi facilmente in tutti i cassetti delle cucine.