Amanita

CUCINA

All’inizio del progetto e per poter elaborare al meglio un preventivo, chiesi ai miei clienti di mandarmi alcune foto della loro nuova casa. Tra queste mi arrivò anche quella di alcune amanite muscarie, il fungo allucinogeno per eccellenza, fotografate nel loro giardino. La cucina non era ancora stata pensata, ma aveva già un nome: Amanita.
Tutta la parte progettuale si concentra sulla creazione di un vero effetto ottico che lascia senza parole… uno studio su misura per riuscire a creare qualcosa di unico e visionario. Riesco così ad inserire nelle tre pareti che caratterizzano la cucina, tre pensili della stessa misura, in proporzione aurea. Ma è con il pensile cappa che riesco nel mio intento. Con il sostegno di un vetro temperato extrachiaro, che funge da alzata paraschizzi a supporto del piano cottura, ottengo l’effetto di una cappa sospesa nel nulla.
Per la realizzazione della cucina è stato poi usato legno Massello di Castagno lasciato grezzo e combinato con marmo di Bardiglio. Mentre negli interni dei mobili, costruiti in listellare, abbiamo deciso di dare una spinta moderna optando per la laccatura nera dei cassetti, vetri fumé neri e giochi di luci.
Come in ogni mia opera, anche questa cucina non è stata marchiata con il mio nome ma con una dedica personale: il disegno di un curioso funghetto!

Cucina Amanita

Video di backstage
realizzato alla fine
dei lavori

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